Brevi favole della buonanotte: storie rilassanti per dormire - PianetaMamma.it

2023-03-23 17:41:50 By : Mr. Caroline Mao

di Francesca Capriati - 24.10.2022 Scrivici

Leggere favole della buonanotte prima di dormire aiuta i bambini a rilassarsi, sorridere, conciliare la nanna e consolida il rapporto tra genitori e figli. E' una buona abitudine che andrebbe introdotta sin dalla più tenera età, per costruire una routine sana della buonanotte e favorire un sonno notturno riposante e soddisfacente. Diversi studi hanno evidenziato che i bambini a cui i genitori leggono regolarmente libri in età prescolare hanno un vantaggio di circa 8 mesi nell'acquisizione delle competenze linguistiche. Ognuno di noi ha certamente in casa dei libri e delle raccolte di fiabe e racconti tradizionali, oggi facciamo un viaggio alla ricerca di brevi favole della buonanotte, da stampare e leggere a voce alta o da comprare online e ricevere comodamente a casa.

Quali favole della buonanotte scegliere? Dipende dall'età: ai più piccoli è meglio leggere libretti piccoli, storie brevi che hanno un inizio e una fine; i più grandicelli potranno apprezzare la lettura di un libro più lungo, da scoprire sera dopo sera, capitolo dopo capitolo. Possiamo spaziare tra i grandi classici fino alle storie e ai racconti più moderni.

Su Amazon troviamo diverse proposte per delle raccolte di favole e storie brevi, ecco una selezione delle raccolt epiù belle, che hanno ricevuto le migliori recensioni e pe ri clienti Amazon Prime arrivano a casa il giorno dopo l'acquisto: i membri del programma Amazon Prime ricevono il prodotto a casa il giorno successivo all'acquisto e non pagano la spedizione. Iscriversi a Prime è semplice: basta andare sulla pagina, attivare la prova gratuita e poi rinnovare a 4,99 euro al mese.

"Favole per bambini" è la vasta raccolta di fiabe per vivere momenti speciali con tuo figlio. Mr. Willy Pinky, il simpatico inventa storie della Lapponia, vuole portarvi a scoprire luoghi incantati e simpatici animaletti per scaldare il vostro cuore e insegnare i valori tramite importanti morali.

All'interno del libro ci saranno oltre 100 pagine di fiabe originali e uniche, tanti animaletti simpatici immersi in luoghi incantati, una morale per ogni storia.

PRO: libro semplice e molto curato, con favole rilassanti ed educative per affrontare tanti momenti diversi della crescita e della vita del bambino.

CONTRO: non ci sono difetti.

C'era una volta nella grande cesta dei giochi , un soldatino di piombo, di quelli con cui i bambini giocano alla sera d'inverno, stesi sul tappetone del salotto con il caminetto acceso.

Il soldatino faceva parte di una bella collezione di soldatini, tutti grandi un paio di centimetri, armati di sana pianta per fare la guerra! Per gioco naturalmente! Il bimbo di casa li disponeva tutti schierati in fila, in un vero plotone! Alcune volte dovevano conquistare il castello delle bambole, altre volte la loro missione era di cacciare i dinosauri, altre di nascondersi sotto ai mobili per spiare cosa facevano gli altri giocattoli! I soldatini erano di gran lunga il gioco invernale preferito dal bimbo!

Ma c'era un soldatino un po' diverso dagli altri, più birichino! Quando era ora di andare a fare la nanna e la mamma diceva al bimbo di riordinare i giochi, questo soldatino mancava sempre all'appello! Il bimbo contava uno, due, tre, quattro.... quattordici e... ne manca uno!

Tutte le sere si doveva ingaggiare una lotta senza frontiere per trovare il soldatino birichino.

A volte il soldatino era nascosto sotto al tappeto, altre dietro al divano ed altre ancora finiva addirittura per nascondersi in cucina!

Allora il papà, stanco di dover cercare il soldatino tutte le sere ebbe una bellissima idea!

Costruì un bellissimo fortino di legno, dove i soldatini potevano giocare alla guerra tutta la sera senza il pericolo che il soldatino birichino si nascondesse per la casa.

Da quel giorno quando era ora di fare la nanna il bimbo di casa augurava la buona notte a tutti e quindici i suoi soldatini, li disponeva ordinatamente nel fortino e correva subito a letto!

Tratto da Storie della buonanotte

Leggere una favola aiuta a rilassarsi e concilia il sonno, ma attenzione al tipo di storia scelta e anche l'ambiente gioca un ruolo importante:

Ecco alcune fiabe rilassanti per bambini che possiamo raccontare prima di dormire.

Giovannino Perdigiorno era un grande viaggiatore.

Viaggia e viaggia, una volta capitò in un paese dove gli spigoli delle case erano rotondi, e i tetti non finivano a punta ma con una gobba dolcissima. Lungo la strada correva una siepe di rose e a Giovannino venne lì per lì l'idea di infilarsene una all'occhiello. Mentre coglieva la rosa faceva molta attenzione a non pungersi con le spine, ma si accorse subito che le spine non pungevano mica, non avevano punta e parevano di gomma, e facevano il solletico alla mano.

"Guarda, guarda" disse Giovannino ad alta voce. Di dietro la siepe si affacciò una guardia municipale, sorridendo.

"Non lo sapeva che è vietato cogliere le rose?"

"Mi dispiace, non ci ho pensato".

"Allora pagherà soltanto mezza multa," disse la guardia, che con quel sorriso avrebbe potuto benissimo esser l'omino di burro che portava Pinocchio al Paese dei Balocchi. Giovannino osservò che la guardia scriveva la multa con una matita senza punta, e gli scappò di dire:

"Scusi, mi fa vedere la sua sciabola?"

E naturalmente nemmeno la sciabola aveva la punta. "Ma che paese è questo?" domandò Giovannino.

"Il Paese senza punta," rispose la guardia, con tanta gentilezza che le sue parole si dovrebbero scrivere tutte con la lettera maiuscola.

"E per i chiodi come fate?"

"Li abbiamo aboliti da un pezzo, facciamo tutto con la colla. E adesso, per favore, mi dia due schiaffi".

Giovannino spalancò la bocca come se dovesse inghiottire una torta intera.

"Per carità, non voglio mica finire in prigione per oltraggio a pubblico ufficiale. I due schiaffi, semmai, dovrei riceverli, non darli". "Ma qui si usa così", spiegò gentilmente la guardia, "per una multa intera quattro schiaffi, per mezza multa due soli".

"Ma è ingiusto, è terribile".

"Certo che è ingiusto, certo che è terribile", disse la guardia. "La cosa è tanto odiosa che la gente, per non essere costretta a schiaffeggiare dei poveretti senza colpa, si guarda bene dal fare niente contro la legge. Su, mi dia quei due schiaffi, e un'altra volta stia più attento".

"Ma io non le voglio dare nemmeno un buffetto sulla guancia: le farò una carezza, invece".

"Quand'è così", concluse la guardia, "dovrò riaccompagnarla alla frontiera".

E Giovannino, umiliatissimo, fu costretto ad abbandonare il Paese senza punta. Ma ancor oggi sogna di poterci tornare, per viverci nel più gentile dei modi, in una bella casetta col tetto senza punta.

Un giorno di molti anni fa il sottobosco fu invaso da centinaia e centinaia di bruchi!

Tutti i folletti del sottobosco rimasero colpiti dal numero così copioso di questi animaletti, molto simpatici e anche molto pericolosi per il loro mondo.

In che modo sarebbero così pericolosi degli innocui bruchetti?

Già, chiunque penserebbe questo non sapendo che nel sottobosco nascono le foglie fatate.

Sono quelle foglie che sminuzzate e triturate dalle mani sapienti dei troll diventano una specie di sabbia che spolverata sulle ali delle fate permette loro di volare.

Ebbene sì… È proprio quello che state pensando, i bruchetti sono appassionati divoratori di foglie fatate.

Per cui tutti i folletti iniziarono a preoccuparsi perché i bruchi erano veramente tanti e avrebbero potuto mangiare tutte le foglie del sottobosco ed in particolare quelle fatate.

E così accadde…

Non si trovava più nemmeno una foglia fatata in alcun campo e tutte le fate si dovettero fermare. I folletti erano molto tristi perché le loro mamme fatine non potevano portarli a scuola, accompagnarli nei campi ne tantomeno al mare. 

Erano praticamente bloccati ognuno nei dintorni della propria casa fungo. 

Il tempo passava e i bruchetti erano sempre lì che al primo germogliare di una foglia fatata arrivavano a gustarla gioiosi!

Si sentivano un po' disorientati.

Le mamme fate avevano iniziato a cucinare i dolci più buoni, le focacce più gustose, organizzavano dei bellissimi balletti da fare in casa con i loro folletti ed ogni occasione era buona per realizzare dei fantastici lavori insieme.

I folletti erano felici e contenti di stare con le loro mamme e comunque sentivano la mancanza della scuola, dei loro compagni e dei giochi che facevano insieme nei campi.

Nonostante questo momento così difficile vedevano che le mamme fatine erano tutte serene e tranquille.

Il folletto Tenco che era il più attento di tutti allo stato d'animo della sua amata Mamma Fata Verde le chiese:

"Mamma sono mesi che tu non puoi volare e non mi puoi accompagnare a scuola né tantomeno a giocare con i miei amici folletti, come fai ad essere così tranquilla?"

Mamma Fata sorrise al suo piccolo e con fare dolce disse… "È molto semplice piccolo mio… Ci sono dei momenti in cui il mondo cambia e avviene una vera e propria metamorfosi."

"Devi pazientare qualche giorno e capirai dolce Tenco."

Infatti dopo qualche giorno nel sottobosco non c'era più nessun bruco bensì era pieno di piccoli bozzoli bianchi. Ogni bruco si era creato un piccolo vestito bianco e ci si era infilato dentro.

Tenco chiese a Mamma Fata…

"No, disse, ma sta avvenendo… Ancora qualche giorno…"

E fu così che dopo qualche giorno da ognuno di quei piccoli vestiti bianchi non uscirono più bruchi, ma bellissime farfalle multicolori.

"WOW!!!" Esclamò Tenco vedendo il sottobosco invaso da splendide farfalline colorate.. "Ogni bruco si è trasformato in farfalla… che meraviglia questa metamorfosi!!!"

È inutile dire che le farfalle non mangiavano le foglie fatate per cui tutte le fatine del sottobosco tornarono a volare e tutti i loro piccoli folletti a fare la vita di prima rientrando a scuola e ritornando, felici e contenti, a giocare con i loro amici.

Tratto da Favole della buonanotte

Abbiamo scelto due favole di Esopo, famosissime e tramandate di generazione in generazione da secoli. Ogni favola alla fine ha una morale della quale possiamo parlare con i nostri bimbi prima del bacio della buonanotte.

Durante l'estate, una cicala cantava posata su un filo d'erba mentre sotto di lei, una formica faticava per trasportare al sicuro nel suo formicaio i chicchi di grano.

Ogni tanto, la cicala, chiedeva alle formiche: "Perché mai lavorate tutto il giorno? Venite qui con me, all'ombra dell'erba: starete al fresco e potremo cantare insieme".

Ma la formica, continuavano a lavorare: "Devo preparare le provviste per l'inverno; quando la neve avrà ricoperto la terra, non resterà più nulla da mangiare.

La cicala non riusciva proprio a capire la formica. Del resto, l'estate era ancora lunga e di tempo per mettere da parte le provviste ce ne sarebbe stato fin troppo. Così continuò a cantare e l'estate finì.

Venne l'autunno: non c'erano più frutti in giro e la cicala vagava di qua e di là, sgranocchiando gli steli ingialliti dell'erba e qualche foglia ormai essiccata. Ma anche l'autunno finì: arrivò l'inverno e la neve coprì la terra. Non era rimasto più nulla da mettere sotto i denti.

La cicala batteva i denti dal freddo e aveva una gran fame. Un giorno, sotto la neve, raggiunse una casetta piccina; guardò dentro, passando accanto alla finestra e vide la formica che stava al calduccio riparata dalla neve, sgranocchiando i chicchi di grano che aveva messo da parte.

Infreddolita, la cicala bussò alla porta.

"Sono la cicala; sto morendo di freddo e non ho più niente da mangiare".

"Mi ricordo di te: quest'estate, mentre io lavoravo duramente per prepararmi all'inverno, tu cosa facevi?"

"Hai cantato?" rispose la formica "E allora adesso balla!"

Poi, chiuse la porta e lasciò al freddo la cicala.

Chi nulla fa, nulla ottiene.

C'era una volta una volpe molto furba.

Al suo apparire tutti gli animali del bosco fuggivano, sapendo quanto fosse crudele e insaziabile, tanto che alla fine si ritrovò senza più niente da mangiare.

Affamata, la volpe giunse in un vigneto.

Passò di fianco a dei tralci di vite da cui pendevano grossi grappoli d'uva matura, che parevano dolci e succosi.

"Uva? Con la fame che ho, meglio che niente..."si disse la volpe.

Così si alzò sulle zampe posteriori e saltò con agilità per afferrare un po' d'uva,ma non riuscì a raggiungerla.

Allora si allontanò per prendere la rincorsa e provò ancora, con tutte le sue forze.

Riprovò più e più volte, con ostinazione ma senza alcun successo: i grappoli d'uva sembravano sempre più lontani.

"Cra! Cra! Cra!" rideva dall'alto di un ramo una cornacchia, prendendosi gioco di lei.

"Quest'uva è troppo acerba! Poco importa se non riesco ad afferrarla...ritornerò quando sarà matura!"

Concluse ad alta voce la volpe, gonfiando il petto per darsi un contegno, nonostante la delusione patita e la pancia vuota.

Non bisogna disprezzare ciò che non si può ottenere

Nella scelta delle favole per dormire ovviamente trovano un posto speciale le favole classiche, come Il Brutto Anatroccolo, Cappuccetto Rosso, La principessa sul pisello, i tre Porcellini, Cipollino.

C'era una volta e ci saranno sempre… una principessa addormentata, un gatto con indosso degli stivali, una bambina così piccola da poter stare sul palmo di una mano, 40 ladroni e tre simpatici porcellini intenti a scappare dalle grinfie di un lupo cattivo che vuol mangiare anche Cappuccetto rosso e la sua nonnina! Le grandi fiabe della tradizione raccolte in un unico volume e splendidamente illustrate.

I personaggi Disney, dalle principesse fino agli animali, sono entrati a far parte dell'immagianrio collettivo di generazioni di bambini e ancora oggi non smettono di affascinare i nostri piccoli. Ecco, quindi alcune storie e favole che hanno protagonisti proprio i loro personaggi preferiti.

Un volume che raccoglie 366 storie e filastrocche inedite perfette per il momento della nanna, con le avventure dei protagonisti dei successi cinematografici Disney e Disney-Pixar: Aladdin, Alice nel paese delle meraviglie, Gli Aristogatti, Il viaggio di Arlo, Bambi, La Bella Addormentata nel Bosco, La Bella e la Bestia, Biancaneve e i sette nani, La carica dei 101, Cars, Cenerentola, Coco, Alla ricerca di Dory, Dumbo, Frozen, Il gobbo di Notre-Dame, Gli Incredibili, Inside Out, Il libro della giungla, Lilli e il vagabondo, Monsters, Mulan, Alla ricerca di Nemo, Oceania, Pinocchio, Pocahontas, Planes, La Principessa e il ranocchio, Peter Pan, Rapunzel, Ratatouille, Il re leone, Ribelle-The brave, Robin Hood, La Sirenetta, La spada nella roccia, Toy Story, Wall-e, Ralph Spaccatutto, Winnie the Pooh, Zootropolis, A bug's life, Red & Toby.

PRO: una fiaba per ogni giorno dell'anno, con tante illustrazioni e favole famose oppure meno celebri.

CONTRO: alcuni non apprezzano la qualità dei testi.

Vi proponiamo la favola "La storia della montagna dei sogni", di Favole della Buonanotte: lasciatevi trasportare dalla fantasia per arrivare in un mondo fatto di folletti, fate, troll, natura e sogni e per conoscere il folletto Genny alle prese con un simpatico troll.

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In questa famosa favola una formica lavora duramente tutta l'estate per preparare le provviste per l'inverno. Una cicala invece non fa altro che cantare. E quando inizia a scarseggiare il cibo? Un racconto adatto ai bimbi dai 4-5 anni in su. Da...

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