Le aziende della nautica non trovano giovani. Il Chiodo risponde e inaugura un laboratorio di tappezzeria industriale e uno di falegnameria - Citta della Spezia

2023-03-23 17:21:43 By : Mr. Hank Lee

Grazie alle risorse messe a disposizione dal Comune e da Sanlorenzo e alla collaborazione con le associazioni di categoria l'istituto ha potuto offrire un prezioso strumento in più per la formazione degli studenti.

Due laboratori, uno di tappezzeria nautica e l’altro di falegnameria, per introdurre in maniera sempre più efficace i ragazzi che frequentano l’istituto Chiodo nel mondo delle imprese. Anche perché i problemi nella ricerca del personale specializzato sono sempre più presenti nel quotidiano degli imprenditori della nautica, nonostante si tratti di uno dei settori trainanti dell’economia del territorio. I due locali, dotati di nuovi macchinari, sono stati presentati questa mattina alla presenza del sindaco Pierluigi Peracchini, dei rappresentanti delle associazioni di categoria e delle aziende che si sono impegnate in prima persona per rendere possibile il progetto. A utilizzare legno, scalpelli, aghi e filo sono 24 studenti equamente divisi tra l’indirizzo Tessile e quello di Allestitore nautico costantemente seguiti dai docenti e dai tecnici di laboratorio per realizzare incastri, assemblaggi e cuciture come farebbero i loro colleghi nelle aziende del settore.

Nel 2020 venne lanciato il corso da Allestitore nautico in collaborazione con Sanlorenzo Academy e da allora ne è stata fatta di strada. L’azienda condotta da Massimo Perotti ha messo a disposizione 12mila euro e lo stesso ha fatto il Comune della Spezia, consentendo così l’acquisto di macchinari di ultima generazione e di prima qualità, pezzi che costano migliaia di euro come banchi da lavoro, seghe circolari, pialle e macchine da cucire. Cna, Confartigianato e Confindustria, dal canto loro, hanno messo sul tappeto i propri contatti e le competenze degli associati, portando all’interno dei laboratori il know-how indispensabile per imparare un mestiere.

Ne è un esempio la presenza al taglio del nastro di questa mattina di Rossella Campice, titolare di Tappezzeria nautica Rmg. “L’idea di questo laboratorio è nata tre anni fa. Ne avevamo parlato con Cna e dopo l’interruzione dei propositi dovuta alla pandemia siamo riusciti a concretizzarla. Devo dire che si fa estremamente fatica a trovare personale perché i ragazzi fanno fatica a comprendere di che cosa avranno bisogno nel loro futuro. Ho avuto una stagista di 16 anni che in cinque settimane ha imparato tanto e mia figlia sarà probabilmente la tappezziera più giovane della Liguria, ma troppo spesso i cantieri del nostro territorio commissionano i lavori ad aziende di fuori. In provincia siamo una dozzina di aziende e in molti casi abbiamo commesse che arrivano da Viareggio, dal Tigullio… Ritengo che dovremmo ricevere un sostegno anche dalle aziende del territorio, anche in considerazione della crescita di questi ragazzi, che vengono formati per lavorare il più possibile vicino a casa”.

A queste parole il sindaco ha manifestato la disponibilità del Comune a facilitare lo sviluppo di connessioni e rapporti, anche ricordando che all’interno del progetto del Miglio blu è previsto anche un marchio di certificazione della qualità. “Abbiamo creduto nei ragazzi: siete delle eccellenze e per progetti di qualità occorrono persone di qualità – ha proseguito il primo cittadino rivolto agli studenti presenti nell’auditorium della scuola di Via XX settembre -. Con progetti come questo diamo slancio allo sviluppo dell’economia e se creiamo ricchezza questa si distribuisce sul territorio”. Particolarmente soddisfatto il dirigente Emilio Di Felice che ha spiegato come si avvertisse la mancanza dei due laboratori, in particolare quello di tappezzeria, dove c’è stata integrazione tra le competenze della moda e la vocazione nautica, e come l’obiettivo sia stato centrato grazie alla sinergia tra istituzioni, scuola, associazioni datoriali e privati. “Ringrazio il Comune della Spezia, Sanlorenzo, l’organizzazione fornita da Cna Confartigianato e Confindustria, ma anche Isforcoop e la tappezzeria Rmg. Un sentito ringraziamento – ha aggiunto De Felice – anche ai docenti Autilia Ferrara, Stefania Cheli, Silvia Anselmo, Paolo Maggiani e Luca Liguori per avermi aiutato nel rendere possibile tutto questo”. Infine l’intervento di Patrizia Saccone, assessore comunale allo Sviluppo economico che ha invitato a “uscire dall’ottica che porta a considerare certi lavori poco qualificanti: gli artigiani sono dei maestri. Io in gioventù ho frequentato un istituto professionale e ho imparato a cucire. Ho abbandonato non appena ho potuto, ma nel 2017 in un momento non semplice ho avuto un’illuminazione e ho disegnato una borsa. L’ho brevettata grazie all’avvocato Bernardini De Pace e il brevetto è stato acquistato da un grande marchio italiano di borse. Imparare un lavoro può cambiare la vita”, ha testimoniato Saccone, senza svelare di più sul prodotto ideato.

Al Chiodo, intanto, la ricerca di sinergie prosegue e sembra vicino un accordo con Fincantieri per la fornitura di ferro da utilizzare nel laboratorio di saldatura e di un contributo che verrà utilizzato per rinnovare il parco attrezzi e ridare slancio all’indirizzo Meccanico, trattandosi di un altro ambito nel quale le aziende faticano a trovare giovani da assumere.

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