Come scegliere il cacciavite - Cose di Casa

2023-03-23 17:36:05 By : Ms. li guo

Detto anche giravite, il cacciavite va scelto in modo accurato rispetto alle dimensioni e al tipo di vite, per garantire la giusta presa ed evitare di danneggiarla, con il rischio di compromettere il lavoro.

In commercio esistono tantissime versioni di cacciavite, venduti singolarmente o in set completi, che includono modelli di diverso tipo e dimensioni, da utilizzare con le viti più comuni.

Indipendentemente dal modello, i cacciavite sono formati da un’impugnatura, perlopiù in materiale plastico, e un gambo in tondino metallico (di diversa lunghezza e sezione) che termina con una punta di diversa forma che, a sua volta, dipende dall’impronta della vite cioè la figura sagomata che si trova sulla testa della vite stessa.

È fondamentale che la forma e la dimensione della punta del cacciavite combacino alla perfezione con l’impronta della vite perché se questa si danneggia può diventare seriamente difficile svitarla o avvitarla. 

Le forme più comuni e utilizzate in ambienti domestici sono quelle a taglio e a croce, che danno il nome ai rispettivi cacciavite. 

Detti anche spaccati o dritti, sono quelli con la tradizionale punta piatta. La tipologia d’impronta a cui corrispondono è una semplice fessura posta sulla testa della vite, che può avere una misura variabile fra 3 e 6,5 millimetri. 

Detti anche a stella o Phillips®, sono adatti per viti dalla sezione cruciforme. Il profilo a croce, rispetto a quello a taglio, consente al cacciavite una maggiore presa. Il diametro delle viti varia da 1,6 a 7 millimetri. 

Oltre ai modelli tradizionali, esistono anche i cacciavite ricaricabili a batteria. Simili ai trapani, sono dotati di un’impugnatura ergonomica e possono avere diversi tipi di punte intercambiabili. Si caricano su apposite basi e, nella maggior parte dei casi, danno la possibilità di regolare il senso di rotazione (avvito-svito).

Simile a un cacciavite (con manico trasparente e isolante dove è alloggiata una piccola lampada con una resistenza elettrica collegata in serie), serve a rilevare la presenza di tensione elettrica all’interno di un circuito di corrente. Come funziona? Tenuto conto che negli impianti elettrici domestici ci sono cavi che contengono tre fili, quello di messa a terra che scarica eventuali tensioni di corrente, quello neutro che fa tornare la corrente al contatore e, infine, quello di fase dove è presente tensione, per sapere in quali fili scorre la corrente, basta toccarne uno con la punta del cercafase. Se la spia interna si illumina, il filo toccato è il filo di fase. Questo particolare tipo di cacciavite è in vendita anche a costi molto contenuti (3-4 euro).

Meno diffuse e perlopiù riservate agli addetti ai lavori, esistono anche anche cacciavite “speciali”, per esempio con punta quadrata o con stella a sei punte. 

Per quanto riguarda l’impugnatura:

Per quanto riguarda il gambo (detto anche lama), che serve per far presa sulla testa della vite, è importante la scelta del materiale:

Un altro elemento da considerare nella scelta del cacciavite è la lunghezza della lama metallica, da scegliere in base alla distanza della vite:   

Per facilitare l’uso del cacciavite è utile anche scegliere modelli con la punta magnetica che serve a trattenere le viti favorendone l’inserimento e l’estrazione.

Viste queste caratteristiche, per comporre una dotazione minima di strumenti per il fai da te domestico  bisogna prevedere:

Inoltre si consiglia l’aggiunta di un cacciavite da elettricista, con gambo isolato e cercafase, e di un modello a gambo extracorto, che risulta risolutivo quando si lavora in poco spazio.

Il cacciavite con doppia punta a taglio 6 mm e a croce PH2 di Suki (www.suki.com ). In vendita da Bricoio, prezzo 5,10 euro.

I cacciaviti per viti con intaglio e impronta a croce Phillips® art. 324 di Usag (www.usag.it ) hanno l’impugnatura ergonomica trimateriale e la lama in acciaio di alta qualità. La serie da 8 pezzi su Amazon (www.amazon.it) ha un prezzo di 31,80 euro. Il set per avvitatura 1260513 di Bricoio (www.bricoio.it ) è composto di 39 pezzi comprensivi di 16 cacciaviti, 16 bits, 1 portabits, 5 bussole, 1 supporto appendibile. Prezzo 16,90 euro. Il microgiravite con 36 inserti intercambiabili di diverse misure, art. 1256/C36-2 di Beta Utensili, ha attacco esagonale e impugnatura antiscivolo. È dotato di prolunga magnetica e custodia di alluminio. Prezzo 32 euro + Iva. Il cacciavite con batteria al litio, DB3DL2 di Hitachi (www.hitachi.eu ) è disponibile su Amazon. (www.amazon.it ). Prezzo 120,68 euro. È in acciaio il cacciavite cercafase, con pinza 140 mm cod. 975123 di CFadda (www.cfadda.com). Prezzo 2,90 euro. Che cosa serve avere per il fai da te Martello: per piantare chiodi  e non solo Fai da te: come scegliere la cassetta degli attrezzi Gli attrezzi del fai da te visti da vicino 

Il set per avvitatura 1260513 di Bricoio (www.bricoio.it ) è composto di 39 pezzi comprensivi di 16 cacciaviti, 16 bits, 1 portabits, 5 bussole, 1 supporto appendibile. Prezzo 16,90 euro.

Il microgiravite con 36 inserti intercambiabili di diverse misure, art. 1256/C36-2 di Beta Utensili, ha attacco esagonale e impugnatura antiscivolo. È dotato di prolunga magnetica e custodia di alluminio. Prezzo 32 euro + Iva.

Il cacciavite con batteria al litio, DB3DL2 di Hitachi (www.hitachi.eu ) è disponibile su Amazon. (www.amazon.it ). Prezzo 120,68 euro.

È in acciaio il cacciavite cercafase, con pinza 140 mm cod. 975123 di CFadda (www.cfadda.com). Prezzo 2,90 euro.