I torrenti Veses e Caorame non fanno più paura

2023-03-23 17:25:46 By : Mr. John Zhang

Gli interventi, a Santa Giustina e a Cesiomaggiore, sono stati completati dalle strutture regionali del Genio civile.

A Santa Giustina, sul torrente Veses, si è provveduto a creare una protezione spondale dall’erosione causata dalla corrente nei pressi dell’ostello dell’Altanon. A Cesiomaggiore, sul torrente Caorame, è stato aumentato il livello di sicurezza delle opere idrauliche esistenti e ripristinata la soglia in corrispondenza del ponte in località Busa. Sono i due interventi che le strutture regionali del Genio civile hanno terminato in questi giorni. In anticipo. «Interventi per i quali avevamo impegnato 250 mila euro e che sono arrivati nei giorni scorsi alla conclusione, addirittura con un paio di mesi di anticipo sulla tabella di marcia, visto che ne avevamo previsto il termine per l’inizio dell’autunno», spiega l’assessore al Dissesto idrogeologico Gianpaolo Bottacin.

Per quanto riguarda il Veses i lavori si sono concretizzati nella realizzazione della difesa di sponda mediante tre ordini di gabbionate, delle dimensioni di 2 per 1 metri, per un tratto di 36 metri, in località Altanon. «I gabbioni utilizzati possiedono un’anima in cemento armato», dettaglia l’assessore, «che consente la loro posa quasi verticale così da funzionare come un muro di sostegno. Abbiamo inoltre realizzato un breve tratto, di 32 metri, di difesa idraulica in massi da scogliera sulla sponda sinistra del torrente, in località Sartena, nei pressi della roggia e appena a monte di una briglia esistente».

Anche la sistemazione delle difese spondali ammalorate sul torrente Caorame è stata ottenuta mediante la realizzazione di gabbioni, sia in sponda destra che in sponda sinistra per complessivi 46 metri. «I massi esistenti della vecchia scogliera», prosegue Bottacin, «sono invece stati utilizzati per la realizzazione di un materasso a protezione del piede della soglia esistente in corrispondenza del ponte, che era fino al ripristino soggetto a ordinanza di chiusura da parte dell’amministrazione comunale e ora di prossima riapertura». È stato inoltre realizzato il primo tratto della pista in corrispondenza del ponte e un rilievo topografico per la futura sistemazione delle gabbionate esistenti poco a valle del ponte stesso, che saranno oggetto di un prossimo intervento.

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