Moldavia, i filorussi cercano di invadere la sede del governo. E il giornalista preferito di Putin minaccia Milano - MilanoFinanza News

2023-03-23 17:33:47 By : Ms. Natalie Yang

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Centinaia di manifestanti del partito filorusso Sor sono scesi in piazza a Chisinau, capitale della Moldavia, chiedendo le dimissioni del governo della presidente Maia Sandu e le elezioni anticipate. Una parte del corteo ha cercato di fare irruzione nella sede del governo: dopo essere stati fermati dalla polizia, i dimostranti si sono diretti verso il municipio della città.

Alcuni di loro sono stati arrestati a seguito delle tensioni. Secondo il Partito d'Azione e Solidarietà, al governo, le manifestazioni sono un tentativo di «destabilizzare la situazione del Paese». La protesta, con manifestanti arrivati da tutto il Paese, è stata organizzata dal Movimento per il popolo, che riunisce diverse organizzazioni fra cui il partito Sor.

Da tempo la presidente moldava Maia Sandu accusa la Russia di utilizzare «sabotatori» per alimentare disordini, facendo eco ad avvertimenti simili del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La Russia è stata accusata di aver gettato le basi per un colpo di Stato in Moldavia, un piccolo Paese al confine sud-occidentale dell'Ucraina e dagli strettissimi legami con la confinante Romania, membro della Nato, che potrebbe trascinare la Nazione in guerra. Nel frattempo, il presidente russo Vladimir Putin ha accusato Kiev di aver pianificato un assalto contro il territorio filo-russo della Transnistria, in Moldavia, dove Mosca ha un punto d'appoggio militare, aumentando così  i timori che la Russia stia creando un pretesto per un'annessione della Transnistria in stile Crimea.

Come se non bastasse, Vladimir Solovyev, celebre giornalista amico di Putin, ha attaccato l’Italia in diretta televisiva  «Chissà se a Milano si ricordano come baciavano le mani dei soldati russi», ha detto.

Il conduttore si riferiva alla campagna italiana di Suvorov nel nord Italia tra l'aprile e il settembre 1799, quando il generale russo, a capo dell'armata russo-austriaca, sconfisse l'esercito francese costringendolo a lasciare Milano.

Attention, Italy! Solovyev threatens that "Milan will remember how they kissed the hands of Russian soldiers" pic.twitter.com/flX0fMGHNR — Anton Gerashchenko (@Gerashchenko_en) February 28, 2023

«Se parliamo seriamente», ha detto Solovyev, «se capiamo davvero qual è la posta in gioco, allora lasciateli tremare i bastardi. Poi ci sarà un'altra traversata delle Alpi, se è necessario. Pensate al monumento a Suvorov, e chissà se a Milano si ricordano come baciavano le mani dei soldati russi. Se fate i maleducati con noi, voi bastardi, dovete tremare. I russi partono piano, ma poi vanno veloce».

La Finlandia ha intanto annunciato l'avvio della costruzione di una recinzione al confine con la Russia. I lavori prevedono in una prima fase «il disboscamento» per poi proseguire a marzo con «a costruzione di strade e l'installazione della recinzione», ha riferito la guardia di frontiera finlandese in una nota.

Il progetto, che riguarda al momento solo tre chilometri al valico di frontiera vicino a Imatra, dovrebbe essere completato entro la fine di giugno, mentre altri 70 km, principalmente nella Finlandia sud-orientale, arriveranno tra 2023-2025. La recinzione sarà alta più di tre metri con filo spinato e nelle zone particolarmente sensibili ci saranno telecamere per la visione notturna, luci e altoparlanti.

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